errata corrige...

o meglio: bastava dirlo che dovrei stare davvero a dieta!

Il programa del week-end è noto a tutti (basta lggere il post precednte) peccato che non tutto sia filato liscio come avrebbe dovuto!
Ma cominciando dall'inizio: Venerdì sera io&iljap inforchiamo le amate biciclette e  ci dirigiamo verso il centro per fare un aperitivo con gli amici, dopo avremmo dovuto andare alla cena etnica, ma mentre  ci dirigiamo al quartiere interessato  nuvoloni neri incombono, un vento pazzesco ci obbliga ad andare a casa, e la pioggia che ne deriva ci obbliga a rinunciare ad un bel piatto di cous cous...visto che il tutto si sarebbe dovuto svolgere all'aperto! Pace, serata tranquilla a casa, risotto e film.
Sabato mattina sveglia abbastanza in ritardo, mi squilla il cellulare ed ra la mia amica di Recco: "ciao! dove siete? no, perchè...la sagra della focaccia è stata rimandata al 10 giugno causa elezioni!"
E alloooooraaaa!!!!!!!
ma basta! si decide di andare comunque, magari due raggi di sole ci fanno bene e poi i panettieri esistono comunque! E così è stato, saccheggiati un paio di forni e bruciata mezza gamba decidiamo che è tempo di tornare alla normale vita vercellese...
Qui continua a esserci un tempo brutto, e la voglia di sare in ufficio è pari allo zero assoluto...manca poco, dai...

panza mia fatti capanna

ed eccomi qui alle prese con gli ultimi minuti lavorativi di questa settimana...luuungaaaaa!!!!
ma chi ben comincia è a metà dell'opera dicevano, e il week-end si preannuncia molto godereccio, a partire da sta sera: aperitivo con gli amici e poi cena etnica per le strade della città...
domani mattina partenza per Recco a trovare una coppia di amici, ma il fine settimana non è scelto a caso perchè domenica c'è la sagra della focaccia di recco... e poi vuoi che domani sera non ci si faccia una buona mangiatina di pesce per una volta ogni tanto che si va al mare???
quindi ribadisco: panza mia fatti capanna, alla faccia della prova costume, che tanto quest'estate si va in olanda e non credo che mi metterò scosciata in spiaggia!!!
chi viene a recco faccia un fischio ;-)

uhhh!!!

ma cavolo!
devo uscire alle 18!!!

informazione di servizio

Un mese fa circa hanno cambiato il porta-cartigienica del bagno, ecco, fa schifo, il rotolo non so perchè non riesce a girare e quindi la carta si rompe ogni strappo...totale per un'azione che potrebbe durare trenta secondi ci vuole almeno un minuto.
E' una cavolata, ma da qualche parte dovevo scriverlo e se non fosse stato qui sarebbe stato in una mail all'ufficio del personale, mi son sfogata, ora sto meglio!

ooopsss! mi è scoppiato l'air-bag....

coloricordi

mi è venuto in mente che qualche tempo fa, all'inizio di tutto io andavo in giro a cercare l'arcobaleno da regalare... in ogni cosa doveva esserci, e poi ad un certo punto ho smesso di cercare, l'arcobaleno ce lo avevamo sempre vicino.
Da qualche settimana invece mi sembra di aver perso arcobaleno e serenità...allora io senza troppi problemi ricomincio a cercarlo ovunque, e a donarlo ancora, con un sorriso ed un abbraccio forte, perchè ne ho bisogno io e anche qualcun altro...


per ora ho trovato questo qui...

silenzio

Sabato in metropolitana c'erano due vecchini (marito e moglie)di oltre 70 anni, mi hanno rapito il pensiero, entrambe parlavano con il linguaggio dei sordo-muti...una vita nel silenzio, senza lo stridere della città, senza i clacson, senza il frastuono del traffico, senza le urla dei vicini arrabbiati...e poi mi sono chiesta: e quando sono loro ad esere arrabbiati? quando sono loro a voler urlare? come fanno?
che strano pensarlo...si potrebbe provare ad immedesimarsi...peccato non averlo pensato ieri pomeriggio prima di aprire bocca!!!

tarantolata

sta sera treno in solitaria per una visita di non-piacere alla mamma.
ovvero: lanonna sta male e io vado a farle visita, ho paura e se i racconti fossero addirittura riduttivi?
alla fine alla bene e meglio, o forse è il caso di dire alle male e peggio, è più di un mese che va avanti così...

poi già che ci sono vedo di dare una conclusione alla saga del conto postale, perchè per chiuderlo non basta a quanto pare una perigrazione tra gli uffici e portare tutto quello che si ha tra bancomat, assegni e simili...no, non basta, non illudetevi, perchè mi è arrivata una raccomandata e proprio non so cos'altro pssano volere, o meglio lo sospetto...devono avermi mandato il bancomat nuovo, che il mio era in scadenza: io sto conto non lo voglio più!

domani invece rientro in vercelli alle 18.53 massimo, che alle officine sonore c'è la turkemar night dove simone sarasso leggerà brani del suo racconto a suon di swing: da non perdere assolutamente!!!

per il resto non so, si vedrà, sul momento mi mangio un cioccolatino di quelli che mi ha regalato la supernonnina del verellese, così gli ultimi minuti passano più in fretta!!!





p.s. ho dovuto riscrivere il post perchè da brava stordita ho fatto la ricerca di google per un link sulla pagina che stavo usando...ma povera!

argh!!!

OGGI NON PASSA PIU'!!!

una sera...

Alle spalle si lascia la sua porta, lo ha salutato, un bacio per la buonanotte, chiude a chiave e va a casa. Fuori è come se nevicasse, piumini bianchi che cadono dal cielo, e lei si rilassa, solo la vista di quei fiocchi candidi le da la sensazione di calma, mentre cammina pensa che tutto andrà a posto, che serve solo star sereni per non rovinare anche tutto quello che sta intorno, sale in macchina e si chiede perchè ha deciso di andare a casa, non sa darsi una risposta, le è costato fatica, ma va bene così...per rispetto, probabilmente. E' felice.

come va?

va che sono nervosa
va che ne ho le palle piene
va che non ne ho voglia di raccontare
va che tutto ci va di mezzo
va che anche tutti ci vanno di mezzo
va che se mi tocchi mi saltano i nervi
va che anche il sole non aiuta
va che non vedo soluzioni
va che rimpiango l'università, che in una giornata come oggi non mi sarei mossa da casa
va che è una merda
va che la tristezza ha lasciato il passo alla rabbia
va che non so come sfogarla tutta questa rabbia
va che anche se sono una persona calma oggi non ce la faccio
va che...mi passerà...

La testa che non riesce a prendere le cose con la giusta leggerezza, un groppo in gola che non fa deglutire e un senso di ansia che sale ogni minuto di più.
Sembrava che le cose andassero meglio, e invece no, perchè migliora una situazione e allora bisogna scoprire che il danno non si limitava a quello...
E io impotente più che mai, mi imagino solo la sofferenza e la non voglia di combattere per una vita che non è più vita, per un futuro che ti costringe in un letto di ospedale, perchè sai che ci sei entrata un mese fa e probabilmente non ci uscirai...ma non viene voglia di scappare? non viene voglia di urlare tutta la rabbia del mondo contro quelli che ti hanno fatto sperare e che invece ti hanno tenuto nascosto altro?
Io ho solo lacrime che continuano a scendere appena il mio pensiero si avvicina a lei, io ho solo una tristezza diffusa, io non ho più voglia di parlare, io non ho più voglia di senire questa sofferenza. io ho solo voglia di silenzio e di far finta di non pensare, e di qualcuno che ogni tanto mi dia un abbraccio...per non farmi cadere nella solitudine che mi sto creando intorno...
Voglio che tutto questo finisca, in un modo o nell'altro...